Per Ora...

Tuesday, March 20, 2007

il dibattito - Berlinguer ti voglio bene

sospensione di' ricreativo principia avvaire i' curturale...
pole la donna permettisi di pareggoare con l'omo? NO. S'apre i' dibattito.

Sunday, March 18, 2007

manituana

sono a torino.



il viaggio ha avuto dei contrattempi, ma alla fine sono a torino.
invece che a pisa siamo atterrati a genova a causa della nebbia.
a quel punto ho deciso di dormire lì e stamattina mi sono presa un treno per questa destinazione. così, strada facendo, mi sono vista anche genova (pocchissmo) che è veramente bella e torino.
sono reduce or ora da una passeggiata notturna per questa città austera e bellissima, regolare, razionale, antica.
mi è proprio piaciuta.



e poi rientro e cosa scopro? domani 20 marzo è in edicola (udite udite) il nuovo romanzo storico del collettivo di WU MING, il cui titolo è MANITUANA.
la newsletter del gruppo (GIAP, si chiama, dal nome del generale vietnamita) così lo presenta:

"Domani, 20 marzo, è il giorno fatidico. Inspirare, espirare. "Manituana" arriva in libreria. Inspirare, espirare. In un Paese intrappolato negli anni Settanta del XX° secolo, abbiamo scritto un libro sugli anni Settanta di un altro Paese, e di un altro secolo. Inspirare, espirare. O la va o la spacca."



Romanzo storico ambientato nel Nord degli Stati Uniti alla fine del Settecento, speriamo che tenga dietro alle mie aspettative di lettrice affezionata di altri libri di Wu Ming, dove si mescolavano realismo e finzione, divi cinematografici, eroi e pensionati del baretto sotto casa con una disinvoltura che sembrava una danza...

bravi bravi bravi.
io domani vado in libreria, poi, quando torno, te ne porto una copia.

Thursday, March 08, 2007

Rivoluzione quantica



C'e' una rivoluzione in corso, ma non ce ne stiamo accorgendo. E' una rivoluzione simile a quella Copernicana, ma ancora non se ne parla. O meglio, se ne parla, ma e' ancora a livello scientifico, filosofico, insomma, riservata ai pochi eletti. Una rivoluzione su cui si basano le nuove tecnologie, internet, il silicio, la telefonia mobile, ecc...

Da piu' di cento anni la fisica quantica ha rivoluzionato il rapporto tra l'essere umano e la realta'. Fino ad allora si credeva che la realta' esistesse di per se', come una cosa statica, e che era compito dell'uomo osservarla e decifrarla. La fisica quantica ci propone una versione molto diversa. La realta' la creiamo noi. La realta' non esiste se non come un universo di possibilita'. Quello che vediamo non esiste perche' c'e', ma perche' lo interpretiamo secondo una rete di conoscenze previe che la nostra cultura ci ha consegnato. Cambia la rete, cambia la realta'.

E' un po' come vedere il sole che sta fermo e la terra che si muove. Se non abbiamo la rete di conoscenze attualizzata, non possiamo non vedere il sole che gira intorno alla terra.

Questa roba e' molto complessa, e mi e' difficile spiegarla a parole, anche perche' io stessa non ce l'ho ancora ben chiara nella mia mente. In realta', nemmeno i signori cervelloni hanno ben chiaro quali sono le sue ripercussione sulla biologia e sulla filosofia, per esempio. Aitor ha cercato di illuminarmi, ma brancolo ancora nel buio. A me lui mi sembra un genio per come ha modificato il suo cervello per poter capire questi concetti. Sembra che a seconda di come insegnamo al nostro cervello a pensare, modifichiamo i cavi (wires) di collegamento fra neuroni. Purtroppo i miei sono cavi comunisti, si sono incatenati ai buoni vecchi neuroni sindacali e si rifiutano di spostarsi, sono in sciopero. Sto cercando di aprire una concertazione.

Forse tra cento anni la discussione arrivera' anche fra la gente e nelle scuole. Sara' una vera rivoluzione. Sara' una messa in crisi dei valori tradizionali, delle religioni, dell'educazione.

Mi abbatte molto sapere che qualcosa di grandioso sta accadendo, eppure non lo sappiamo. La scuola non ne parla, la societa' non ne parla, i media non ne parlano. Io continuo a vedere la sedia che sta davanti, e penso che e' una sedia, che stara' li anche se non la guardo, e continuera' la sua esistenza nonostante me. Purtroppo la mia mente non e' stata allenata per capire la realta' in modo diverso.

Comunque qualcosa si muove. Anche se il fulcro della rivoluzione rimane lontano, siamo entrati nell'era della rete, dell'interattivita', e anche in educazione si parla di costruttivismo e del ruolo creativo dello studente verso le nuove conoscenze.

Ieri ho visto un documentario che parla un po' di questo. A volte e' un po' confuso, alcuni interventi sono discutibili, ma per lo meno affronta l'argomento e le sue possibili ripercussioni nella nostra vita.

Wednesday, March 07, 2007

suffragette



Dai miei libri sulla storia del Regno Unito e Irlanda, niente di nuovo. Le solite menate degli ultimi quaranta secoli, dall'uomo di Neanderthal alla Prima Guerra Mondiale. Il libro che mi tocca studiare e' purtroppo banale, "soso" si direbbe in spagnuolo, ovvere insipido, che sa di poco.

Ma ecco che una luce risplende.


Tutti sappiamo che le suffragette fecero marce e proteste per dare il voto alle donne. Io ero sempre rimasta con l'immagine della casalinga svampita in Mary Poppins, esaltata, che recita slogans e salta a tempo di musica.

Ma c'e' anche un'altro lato della faccenda. Le suffragette terroriste.



Ebbene si. Prima di Al Qaida, prima delle Br, prima dell'ETA e dell'IRA, le suffragette hanno spiazzato tutti con atti di distruzione di massa, con danni alla proprieta' fino a 500,000 sterline in un anno. Incluso: incendio di chiese, distruzione di opere d'arte, scoppio di bombe.
Il tutto culmino' con un atto supremo di sacrificio: una suffragetta si lancio' sul cavallo del re durante una corsa.


Riporto il discorso di Emmeline Pankhurst:
"Quelle che di voi possono rompere finestre: rompetele! Quelle di voi che possono attaccare la proprieta' ancora oltre cosi' che il governo si renda conto che la proprieta' e' messa in pericolo dalle Donne Suffragette: fatelo! E le mie ultime parole al governo: Incito questa riunione alla ribellione!"


Fa sorridere questo manifesto contro le suffragette. C'e' un biglietto sul manifesto "Voti alle donne" che dice "Ritorno in un'ora circa". Lo sguardo del marito vale piu' di mille parole...

Tuesday, March 06, 2007

persepolis



di recente ho prestato a daniele il libro più bello che ho letto negli ultimi dieci anni. si tratta di un fumetto di una ragazza quasi coetanea, che vive a parigi ma originaria dell'iran. la geniale donna ha trasposto in fumetto la sua infanzia in Iran e la sua adolescenza in Austria, dove i genitori la mandano quando comprendono che l'Iran è un luogo che non può in alcun modo garantire un futuro alla figlia.



il libro è bellissimo, a me è piaciuto soprattutto il primo volume, struggente e ironico, i mali del mondo visti con gli occhi di una bambina che per certi versi somiglia a lisa simpson. a daniele sono piaciuti moltissimo entrambi.

in questo momento la sony sta preparando (in francia) la versione animata. che attendiamo con trepidazione


Marjane su Wikipedia

Friday, March 02, 2007

quick chemistry

ecco una piccola perla: ripetizioni di chimica al telefono da una pizzeria. un esempio di uso virtuoso delle nuove tecnologie

kiss barbara, you are the best teacher in the world!!

il mio amico andrea

il mio amico andrea si è iscritto all'università. e la cosa gli ha dato alla testa. saranno le sbarbe a secchi, sarà l'austera aria di conoscenza e saggezza che si respira in via del parione (scienze della formazione) fatto è che ha perso un po' il capo.



gira errabondo per l'indire sognando le aule dell'università e si è anche iscritto a un improbabile corso sul comunismo!!!!!! lui... che è fondamentalemnte di destra e ha votato casini alle ultime elezioni...




sarà la primavera ma proprio non lo riconosco più!

ex-Indire


Indire sta chiudendo. Ci sfasciano, ci traformano, ci cambiano ammesso e non concesso che il governo resti in piedi. Cambiar tutto perchè ninnete cambi? questo la domanda nella testa di ogni indiriano....

In ogni caso, mentre ancora la situtazione è mobile, un mio collega a caccia di indizi nei corridoi è riuscito a sintetizzare così mesi di assemblee e fiumi di parole

Thursday, March 01, 2007

NIENTEPOPODIMENOCHE

non ci crederete ma sempre in questo giro su you tube alla ricerca di materiali poetico/filmici, mi sono imbatutta in NIENTEPOPODIMENOCHE... un filmato di tale "saurogiornali" ispirato alla NIENTEPOPODIMENOCHE Clizia di Eugenio Montale.

cehe sia il nostro (invidio)Sauro?

per tutti i professori

sto montando un learning object per professori, che dà spunti partendo da leopardi per fare un filmato partendo da una poesia accompagnandola con musica immagini lettura.
strada facendo mi sono imattuta in questa chicca, per tutti i prof (ma in particolare per daniele e la sua mania di "dirigere"...)
ci infilo un pezzettino in chiususra del mio learning object...

teatro in rete

E' banale, ma su you tube trovi proprio di tutto, anche il "buon teatro italiano di oggi".

Io per esempio l'11 gennaio sono stata a vedere un bellissimo spettacolo sui manicomi La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico di cui Einaudi ha pubblicato il bellissimissimo testo (che fa ridere e piangere insieme)


Adesso Celestini recita nella nuova tramissione della Dandini "Parla con lei" e fa un monologo ogni puntata. Credo. Perchè io la telvisione ce l'ho ma non funziona e quindi non la guardo.

In ogni caso in ufficio qui da me ci stiamo strafogando di celestino, che è proprio bravo...

Basta mettere nel cerca "celestini" o "paolini" et voilà... (purtroppo non mi fa embeddare il filmato, così metto la url)