battaglia delle caramelle

Ieri ho partecipato a un evento totalmente fuori da ogni logica, e allo stesso tempo estremamente coinvolgente: e' la battaglia delle carmelle.
La battaglia ha luogo ogni anno per Carnevale in una cittadina vicina a Barcellona, Vilanova i la Gertru'. Prende origine da una tradizione del XVIII secolo in cui i ricchi mercanti che traevano profitto dal commercio con cuba, il sabato di carnevale passeggiavano per il centro lanciando mandorle caramellate ai poveri. Da qui la battaglia delle caramelle.
Gia' dal nome si capisce un po' di che si tratta. Gruppi di persone (detti comparses) guidate da una banda musicale, ognuno appartenente a un'associazione locale, saltella per la citta' seguendo un tracciato determinato e ogni volta che si incrocia con un altro gruppo comincia una sassaiola di caramelle. Il tutto termina nella piazza principale dove tutte le comprases si ritrovano insimeme per dare inizio a un delirio collettivo, il cui unico obiettivo e' lanciare caramelle a quelli vestiti diversi da te.
Alcuni dati: numero di abitanti della cittadina 55.000. Numero di persone partecipanti alla caramellaiola:12.000.
Chi': giovani e vecchi, uomini e donne, ricchi e poveri. Aitor ha beccato una sassata da un bel bambino di 4 anni, io una da una vecchina assatanata che tirava manciate di caramelle dal balcone, stile mamma del nuti che gli lancia il riso quando si sposa. Il babbo di un nostro amico e' uscito dalla battaglia finale con un bernoccolo viola sulla fronte.
Regole: non si puo' tirare caramelle singole, ma solo a manciate. Anche se a prima vista puo' sembrare una cattiveria, in realta' i ferimenti seri avvengono quando la gente tira una caramella "mirata". Se ne tiri a manciate sono meno pericolose.
Tipo di caramelle: quelle belle dure che ci lasci i denti.
La cosa piu' bella: vedere il suolo della piazza dopo la battaglia completamente ricoperta di caramelle; vedere la faccia della gente dopo la battaglia, stile post-orgasmo, tutti felici rilassati, abbracciandosi e ballando con le comparse avversarie....
La cosa piu' dura: camminare con la suola totalemente caramellata che si incollava sopra qualsiasi superficie
La cosa piu' delirante: ballonzolare dalle 9 alle 14 per tutta la cittadina a tempo di musica scandita dalla banda, che offriva un ampio repertorio di canzoni da stadio, alternate con mazzurche.
Riflessione finale: raccontare quest'esperienza manifesta la reale limitazione delle mie capacita' verbali. Solo posso dire che durante la battaglia, a cui pensavo di assistere come spettatrice dagli scaloni laterali, mi sono ritrovata nel mezzo a tirare caramelle non so bene a chi, come una indemoniata e beccando mazzolate sulle nocche delle dita da andare via di cervello. Vedere tutte queste caramelle colorate volare per la piazza e' stato uno spettacolo.
1 Comments:
solo gli spagnoli sanno organizzare bene questi deliri... da noi la stessa cosa accade allo stadio, con le bombe carta e i fumogeni. ma ci manca completamente lo spirito giocoso
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Ilaria Bucciarelli, at 11:42 AM
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